Torino, 2014

[Gianluca.Monacelli]

Oggi mi sperimento in una formula nuova ovvero semi-narrativa alla ricerca dei legami interni, avendo notato da tempo come il mio mondo interno si esprime con delle immagini ricorrenti (come i sogni). Prima o poi avrò il tempo di tediarvi con un link tra le foto di simili situazioni in luoghi, tempi diversi (o come usciti da libri). Se qualcuno avrà piacere di confrontarsi, integrare (anche con immagini) o sottolineare emozioni o interrelazioni permetterà un il perseguire un esperimento interessante. Grazie
Nella prima mi colpiva l'abitus della persona, immobile con lo sguardo in attesa rispetto l'andare degli altri. La propongo per vedere se suscita sensazioni anche a voi. Prima di vedere che il soggetto aveva una macchina fotografica sulla pancia ci ho messo moltissimo tanto ero concentrato su tutto il resto. Il fatto di averla 'vista' mi ha poi ridotto la tensione per la stessa fotografia. Qui ci vuole il Riggi!!


14022014-_DSF3350-Modifica-4 di Gianluca GLM 2 color, su Flickr

Nella seconda sono rimasto affascianato dalla discussione.


14022014-_DSF3255-2 di Gianluca GLM 2 color, su Flickr

In questa terza e quarta il tema era la piazza e il suo andare per vie preformate a riempire i vuoti.
3)

14022014-_DSF3085 di Gianluca GLM 2 color, su Flickr

4)

14022014-_DSF3067 di Gianluca GLM 2 color, su Flickr

questa immagine la porto sempre con me la ritrovo spesso: l'uomo che va!
5)

14022014-_DSF3230-Modifica di Gianluca GLM 2 color, su Flickr

anche questi ulteriori momenti mi appartengono come usciti da un libro di Magris:


14022014-_DSF3238 di Gianluca GLM 2 color, su Flickr

nel tempo se non sarà solo un monologo proporrò altre immagini che porto e propongo spesso in formule diverse su registri situazionali simili.

[marco palomar]

belle foto, ma lasciale respirare!

[cliqueur]

La prima è geniale, non ha bisogno di nessuna didascalia. E' la "danza" dei personaggi.
La terza e la quarta si, ma userei un grandangolo meno spinto, che fa troppo piccole le figure.
Le altre non pungono.

Sono d'accordo con Marco, lasciale respirare.

Ciao,
L.

[carlo riggi]

Sono frastornato dall'ora solare (ci metto circa 6 mesi per adattarmi) e ti dico solo che mi piacciono molto.
Ci diresti qualcosa sulla tecnica? Trovo i grigi eccellenti, specie nella prima: un bn digitale dalla piena plausibilità.

[charlie29]

tutte molto gradevoli....forse troppe parole.
b&w piacevolissimo da come lo vedo io.
X-pro?

[Gianluca.Monacelli]

Sono frastornato dall'ora solare (ci metto circa 6 mesi per adattarmi) e ti dico solo che mi piacciono molto.
Ci diresti qualcosa sulla tecnica? Trovo i grigi eccellenti, specie nella prima: un bn digitale dalla piena plausibilità.

Luca, Marco, Carlo, Charlie grazie per i commenti. Mi sembra che ad ora si preferisce la foto senza registro narrativo emotivo.

Per quanto di tecnica posso dirvi che essendo files raw provenienti dalla Xpro1, li apro con LR5.3 poi a seconda delle necessità curo il bilanciamento del bianco e l'esposizione. Successivamente ci son due strade: a) come nella prima immagine, modifico il file con silver efex pro 2. Scelgo una delle tante opzioni del plug in BW (generalmente struttura forte o attenuata o dinamica ampia). Se c'è qualche operazione da fare applico una mascheratura o una bruciatura con il plug in con il punto U - vedi il viso del signore -. Quindi se serve applico una pellicola e verifico quanta grana dare. Nella foto ho applicato Afga 400 bw. Poi lavoro se serve su brillantezza, struttura e mezzitoni; infine salvo tornando in LR5.3. Qui applico, se c'è bisogno, 'chiarezza' e contrasto- se non già fatto prima -, poi salvo in Tiff e riapro in CS5 per livelli e curve finali e quindi vado in stampa;
la seconda via B) quella delle altre... li apro con LR5.3 poi a seconda delle necessità curo il bilanciamento del bianco e l'esposizione. Successivamente converto con LR in Bw e lavoro sui colori, luci, ombre, bianchi e chiarezza; vedo le curve e infine applico un pò di grana.
Ritengo che il primo sistema dia delle immagini più aggressive nel senso d lavorate e simil pellicola, nel secondo caso è un bw digitale classico e veloce. Le foto Nubifragio sono lavorate con il sistema a!
Spero di esser stato di aiuto. Se avete suggerimenti tecnici sono grato a chi li comunica. Grazie

Luca non uccidermi

[cliqueur]

Luca non uccidermi

E perché dovrei? pensi che io sia così cattivo?

L.

[Stefano Tambalo]

io non ho capito la questione. o meglio, ho capito le immagini ricorrenti ma qui vedo un campionario che non coincide con la premessa. o forse è lunedì e veramente non ho capito.

[cliqueur]

io non ho capito la questione. o meglio, ho capito le immagini ricorrenti ma qui vedo un campionario che non coincide con la premessa. o forse è lunedì e veramente non ho capito.

Secondo me è questo che Marco intende con "lasciar respirare". Confesso che il testo praticamente non lo avevo letto, concentrandomi sulle immagini.
Ciao,
L.

[Stefano Tambalo]

allora avevo capito bene.

Gianluca aggiustaci per favore il post se puoi, che la cosa mi interessa.

[simone toson]

La prima è bellissima. E anche la seconda.
L'uomo che va direi di no.. Troppo inflazionato.
Le due in piazza non mi fanno impazzire ma sono belle foto. Solo che terrei il senso delle prime due con l'attenzione sulla persona.
Anche l'ultima non è male ma vorrei che risaltasse di più qualcosa. Non mi soddisfa così, sembra incompiuta.

[Gianluca.Monacelli]

Ok, provo ad essere più chiaro a voi e a me stesso.
Il senso è questo:mi son reso conto che le mie foto sono ricorrenti nel senso che cambiando scenari e persone, gesti e atmosfera impressionate rimangono identiche a se stesse almeno per i miei occhi e l'animo mio.
In questa serie di foto in effetti ho introdotto delle immagini in cui alcune sono un po meno presenti nel mio repertorio emotivo, ma nella mente ho precisamente delle immagini che si 'somigliano' o sovrappongono.
Con questo voglio dire che, come detto anche da Carlo e non solo, le figure che evoco non son altro che registri personali affettivi interni. Quando mi appare (cerco la scena interna) la fisso con la fotografia. Si tratta d'immagini interne che appartengono al repertorio delle foto già viste come a immagini peropnalissime che mi toccano.

Spero di esser stato più chiaro... .... ma forse non ancora!!


Sto al lavoro quindi non riesco a concentrarmi troppo in questo spazio... a dopo!